Motoclub Leoni di Calabria

da San Colombano a San Tassello passando per NordKapp... => Viaggi sociali => Topic started by: king on 01 December 2009, 12:12:00 PM

Title: MAREMMA
Post by: king on 01 December 2009, 12:12:00 PM
da motoinfo.it
     
     
Io e Roberto con Raffaella e Paola, le nostre dolci metà, organizzammo questa gita di due giorni nelle ancora fredde giornate di fine inverno. L'unico presupposto obbligatorio posto da tuttto il gruppetto era il bel tempo, il territorio del nostro viaggio lo volevamo scoprire in ogni piccolo dettaglio e il sole sarebbe stato il compagno ideale.
Ed ecco finalmente giunto il momento tanto atteso, il sole splende e le previsioni danno bel tempo per tutto questo week end primaverile.
Abbiamo caricato facilmente sulle nostre R 1200 GS tutti i bagagli necessari, grazie al set di valigie optional consigliatissimo a tutti i possessori di questa fantastica BMW.
Ci incaminiamo sulla SR68, la via Volterrana, lasciadoci alle spalle la nostra Volterra, città magica e misteriosa con le sue storiche radici lunghe tremila anni.
La direzione che abbiamo preso porta a Cecina, ma arrivati a Saline giriamo a destra sulla SS439 e incominciamo ad attraversare la Maremma Toscana.
Entrare in Maremma significa inoltrarsi in una terra dalle mille atmosfere, un'alternarsi di luoghi ed ambienti tanto affascinanti quanto differenti fra loro; ci immergiamo in una natura ancora protetta composta da numerose aree naturalistiche che contraddistinguono queste terre come zona in cui è forte il rispetto degli equilibri ambientali e naturali.
La Maremma inoltre è un paradiso per coloro che amano esplorare la natura a cavallo, per gli amanti del trekking o per gli amanti della moto, soprattutto come le nostre BMW, in grado di muoversi con disinvoltura anche nel fuoristrada.

Superiamo Pomarance, le Terme di San Michele ora in disuso ma famose per la leggenda che narra di un lontano giorno, quando dal campanile della badia, si staccò una campana che rotolò nel bosco e, scavando nella roccia, aprì un profondissimo pozzo che poi si riempì d'acqua e dal quale, a volte, si sentono i rintocchi della campana, Montecerboli conosciuto per il primo stabilimento industriale per l'estrazione dell'acido borico e Larderello.
A Larderello, così chiamata in onore dell'ingegnere francese François Jacques de Larderel del XIX secolo che ne promosse lo sfruttamento geotermico, facciamo una breve sosta per visitare la zona dei soffioni boraciferi.

Ritornati in moto poco più in la superiamo Castelnuovo di Val di Cecina, sfioriamo Monterotondo Marittimo e qualche chilometro oltre deviamo a sinistra attraversando boschi di lecci e sughere verso Fontalcinaldo e Montieri.
A Montieri una piccola trattoria attira la nostra attenzione e quattro buone forchette si accomodano ad un suo tavolo per gustare le specialità locali.
Ci vengono subito portati dei crostini maremmani subito seguiti da una deliziosa zuppa di ceci con funghi porcini, segue del cinghiale stufato e come chiusura del castagnaccio, il vino rosso della zona è delizioso.

Ritornati in moto proseguiamo il nostro itinerario verso Belvedere e a Campiano imbocchiamo la SP162 in direzione di Massa Marittima, dove in zona raggiungiamo l'azienda agrituristica prescelta per la notte.
Passeremo il resto della giornata nella Maremma intorno a Massa Marttima inoltrandoci con le nostre moto in sentierini sterrati a contatto con una natura integra, circondati da cavalli bradi e mandrie di mucche e bufali scortate dai caratteristici Butteri.

Il mattino dopo ci vede di nuovo in moto in direzione di Follonica e del mare. Il mare Tirreno della Maremma lambisce una costa variegata, composta da lunghissime spiagge sia attrezzate e ricche di vita, che selvagge e semideserte.
Scogliere imponenti che si inabissano su fondali di rara bellezza, formati da praterie di posidonia, distese di gorgoni e grotte. Piccole cale paradisiache alcune delle quali raggiungibili solo via mare e quindi poco frequentate anche in piena stagione estiva, e di fronteisole uniche ed affascinanti.
Giungiamo fino a Marina di Grosseto capolinea del nostro viaggio, faremo la stessa strada di ritorno a Volterra e sicurmente scopriremo altri stupendi luoghi sfuggitici nel viaggio di andata.