Topic: EMILIA TOSCANA LE VALLI DEL SILLARO E DEL SENIO  (Read 1039 times)


Offline king

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« on: 01 December 2009, 12:19:54 PM »
da motoinfo.it
     
     
Partiamo da Imola e prendendo la via Emilia in direzione Bologna e in pochi chilometri troviamo Castel San Pietro.
Da qui giriamo a sinistra seguendo le indicazioni per Valle del Sillaro e Sassoleone e ben presto ci troviamo a fiancheggiare il fiume Sillaro, confine convenzionale fra la Romagna e l'Emilia.

Il primo abitato che incontriamo è San Martino in Pedriolo, da qui si può fare una deviazione fino a Fiagnano su una stradina asfaltata ma stretta e tortuosa.
Di notevole interesse sono l'antico castello e i calanchi del Pliocene sui quali poggiano le costruzioni.

Ritornati indietro sulla SP21 continuiamo a risalire la valle, in questo punto larga e caratterizzata da ampi specchi d'acqua, e con un ampio semircerchio aggiriamo il Poggio del Falchetto (543 mt.).
La strada inizia poi a salire decisamente abbandonando il corso del fiume per giungere in breve a Sassoleone (430 mt).
Proseguiamo per circa un chilometro su una selletta a cavalllo fra le valli del Sillaro e del Santerno, fino a giungere ad un bivio, giriamo a sinistra verso Castel del Rio.

Veloce discesa di 6 chilometri e raggiugiamo il fondovalle.
Si esce sulla Provinciale 610 (Montanara) che seguiamo svoltando a destra, verso monte. Poche centinaia di metri e siamo a Castel del Rio.
La località merita sicuramente una sosta, si consiglia una visita al vecchio borgo, molto ben conservato, e una breve escursione fino al famoso Ponte degli Alidosi, autentico capolavoro di ingegneria.

Riprendiamo il nostro viaggio proseguendo lungo la provinciale Montanara verso monte risalendo il corso del Santerno, pochi chilometri e superiamo la frazione Valsalva e subito dopo troviamo la frazione Moraduccio ai confini con la Toscana.
Sulla destra, al di là del fiume, è facile vedere l'antico e disabitato paese di Castiglioncello.
Sulla destra poco visibile troviamo un viottolo asfaltato che scende fino al fiume Santerno dove è possibile lasciare la moto e proseguire a piedi fino a Castiglioncello.

Riprendiamo il nostro tour, ammirando la vallata del Santerno che in questo breve tratto di 4 chilometri presenta diversi punti di notevole interesse geologico e paesaggistico, fino a giungere alla frazione Coniale.
Qui deviamo a sinistra per Palazzuolo sul Senio.
Percorriamo il passo del monte Faggiola, sono circa 18 chilometri altamente panoramici e con bellissime curve da affrontare con la dovuta cautela.

Superato il passo ( 880 mt.) si apre all'orizzonte il controcrinale che divide le vallate del Senio e del Lamone.
Dopo 8 chilometri di discesa tra bellissimi boschi arriviamo a Palazzuolo sul Senio.
Siamo nella vallata del Senio, bellissimo corso d'acqua dell'Appennino che nasce nei pressi del Passo Sambuca e dopo un percorso di circa 90 chilometri si immette nel fiume Reno.
Una sosta è d'obbligo, per una passeggiata lungo l'argine che lambisce ed attraversa il centro abitato, e per ammirare le tante testimonianze di un importante passato.

Da Palazzuolo riprendiamo il nostro viaggio seguendo la provinciale Casolana verso valle, direzione Casola - Riolo.
Pochi chilometri sulla destra una breve deviazione da non perdere
. Siamo alla Badia di Susinana, monastero Vallombrosano fin dal 1090, posto al di là del fiume.

Riprendiamo il nostro percorso e raggiungiamo velocemente la frazione di Castagno, rientrando così in Romagna.
Proseguendo verso Riolo, subito fuori dal paese lungo la provinciale del passo del Prugno troverete il famoso giardino delle erbe di Augusto Rinaldi Ceroni, mostra permanente di piante aromatiche e medicinali.

Proseguendo verso valle ben presto compare l'inconfondibile catena selenitica della vena del gesso, che taglia trasversalmente la vallata del Senio all'altezza di Borgo Rivola.
Sulla destra, inconfondibile, la sagoma del bucherellato monte Tondo, sede di una cava per l'estrazione del gesso.

Sulle sue pendici si apre la grotta di re Tiberio, sicuramente la più nota della Vena per i numerosi ritrovamenti che testimoniano una frequentazione dell'uomo protratta per diversi millenni.
Per la visita è necessario il permesso della società che gestisce la cava.

Pochi chilometri e giungiamo alla cittadina di Riolo terme sede di un importante stabilimento termale, immerso in un rigoglioso parco nel quale dimorano sequoie secolari.

Percorriamo l'ultimo tratto della valle del Senio e in circa 9 chilometri ci troviamo a Castel Bolognese e quindi sulla via Emilia, a pochi chilometri da Imola, punto di partenza della nostra escursione.
« Last Edit: 01 January 1970, 02:00:00 AM by Guest »
"Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo." Lao-Tzû