Topic: Calabria - Città da visitare  (Read 1077 times)


Offline king

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« on: 01 December 2009, 17:26:14 PM »
da giroscopio.com

 Crotone
Antica colonia Achea fondata nel 709 a.C. dall'Ecista Miscello di Ripe, ha dato ospitalità a Pitagora che proprio qui eresse la sua famosissima scuola filosofica e matematica. Alcmeone e Democede furono medici illustri conosciuti presso tutti gli Imperi del Mediterraneo, Milone e gli altri atleti Krotoniati dominarono i giochi Olimpici per più di 100 anni. Oggi restano testimonianze di quel glorioso passato nel Parco Archeologico di Capo Colonna e nei musei cittadini.
Sibari
Fu la prima colonia Greca in Italia fondata nel 730 a.C. che contese a Taranto e Crotone il primato di città più potente della Mègale Hellas. Distrutta nel 510 proprio dai Krotoniati guidati da Milone, fu ricostruita per ben due volte da coloni Ateniesi. Oggi il museo archeologico della Sibaritide raccoglie i tesori di tutta la piana di Sibari, e gli scavi stanno riportando alla luce meravigliose rovine.
Locri
Dell' antica Lokroi restano oggi le migliori e abbondanti testimonianze archeologiche; fondata da coloni della Locride, ha dato ospitalità al giurista Zaleuco redattore del primo codice Europeo di leggi scritte. Si alleò con Reggio per sconfiggere Crotone e bloccarne l'espansione a sud, impresa riuscita nel 550 a.C. in una leggendaria battaglia che vide contrapposti 15.000 Locresi contro 130.000 Krotoniati, l'intervento dei Dioscuri protettori della Città diede ai Locresi l'inaspettata vittoria.
Reggio Calabria
L'antica Rhegion sorgeva sulla riva destra dell'Apsias, l'attuale Calcopinace in una posizione strategica che, assieme alla città di Zancle, odierna Messina, doveva assicurare il controllo delIo stretto, un passaggio obbligato nelle principali rotte commerciali del Mediterraneo antico. L'estensione della città moderna coincide purtroppo con l'area dell'abitato greco, quindi molti reperti archeologici di straordinaria importanza rimangono interrati sotto la città nuova, rendendo difficile il recupero.Potente colonia d'origine calcidese, fu fondata ai tempi della guerra messenica, anche con l'apporto di alcuni nobili Messeni: gli ecisti ricordati dalle fonti letterarie sono Antimnestos di Zancle ed Artimedes di Calcide.
La Messenia, regione occidentale del Peloponneso, era stata sottomessa da Sparta dopo due lunghe guerre svoltesi tra il 743 ed il 628 a.C. Fu proprio a causa di quelle guerre che un consistente nucleo di profughi si unì ai Calcidesi, provenienti dall'isola di Eubea, raggiungendo per mare le terre della Magna Grecia, fondando gli uni Zancle, e gli altri Rhegion.
I messeni ebbero sempre un importante ruolo politico e militare nell'antica Reghion, ruolo che conservarono fino al V° secolo, quando nacque la "stella" di Anassilao.La città, tra il VI e il V a.C., estendendosi su una superficie di 70 ettari, arrivò a contare 20.000 abitanti. La tirannide di Anassilao realizzò l'unità politica con Zancle e nel V a.C. la città fu provvista di una prima cinta muraria in mattoni crudi.
Nel 387 a.C. venne distrutta da Dionisio che, per reprimere una rivolta, dopo averla assediata ed espugnata, ne deportò gli abitanti a Siracusa, dal 270 a.C. Reggio entrò nell'orbita romana, assumendo poi il nome di Rhegium Iulium.
Roccelletta di Borgia
Anche su Skilletion le fonti non sono tutte concordi nel definirne l'ambito di costruzione, molto probabile che sia una subcolonia di Crotone costruita intorno al VII° secolo a.C. insieme a Kaulonia per controllare le ambizioni dei Locresi verso lo Ionio del nord. Qualche fonte riferisce di un ecista Ateniese di nome Menesteo, ma bisogna ricordare che le colonie madri (Kroton, Sybaris, Locroi e Rhegion) oltre ad avere una espansione territoriale e demografica ben più consistente, hanno sempre avuto fitti contatti commerciali e sociali con le città della Grecia, se di questi fitti contatti non si ha traccia, è chiaro che tali città sono state subcolonie dipendenti dalle colonie madri.
Infatti è certo il ruolo di presidio dell'istmo nella politica crotoniate di espansione a sud in funzione anti locrese, oltre al rinvenimento di monete incuse a doppia incisione col primo rovescio dedicato al tripode delfico crotoniate e la sigla kpo (Kroton). Altra coincidenza è la sua partecipazione alla guerra contro Roma in favore di Annibale al fianco di Kroton che governava la lega italiota.
La città di Skylletion fu completamente distrutta da Dionisio I e ceduta sotto il controllo dei Locresi alleati dei Siracusani, poi nel 192 a.C. venne fondata sulle sue rovine la nuova città romana di Scolacium.
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