Martedi 21 Oggi in giro per la citta'.la posizione dell'hotel e' ottima,in un quarto d'ora siamo in centro.Ammiriamo molti bei palazzi e qualche chiesa ed in particolare il quartiere vecchiodove si vedono forti i contrasti tra la citta vera e lo sviluppo moderno che sta avendo la citta'.dall'alto ai piedi della statua rappresentante la madre georgia si ammira tutta la citta',ma ancora piu' bella e' la vista dalla ruota panoramica che raggiungiamo con uno pseudotaxi a dir poco sgangherato.Continuiamo a girare per tutto il giorno per concludere la serata con una bella cena georgiana.
Mercoledi 22 Abbiamo cambiato programma,ed invece di salire a kazbegi decidiamo di andare a visitare il monastero di David garejia e mastiketa.sapevo che trovare la strada per david garejia sarebbe stato complicato.....questo sito si trova in un posto spettacolare vicino al confine con l'azerbjiane non e' facile trovarlo perche' non indicato.Con le mappe ed il navigatore riusciamo a trovare la strada,e naturalmente l'ennesimo sterrato.Non e' terribile ed il paesaggio come detto e' bellissimo,accompagnato da una giornata di sole.Costeggiamo il confine con l'Azerbajiane ci danno le indicazioni giuste dei militari....siamo nel pieno di una esercitazione militae.Ci fanno transitare fermandoci a volte,simulano lo sminamento della strada o il, recupero dei feriti.Pero' succede quello che in un viaggio uno si augurerebbe non dovesse mai succedere.Mentre percorriamo la strada che si mantiene sempre pianeggiante,ad un certo punto sale repentinamente.A causa del non utilizzo il tratto in salita e' percorso da solchi molto profoni ed un discreto dislivello ai lati.Walter che era il primo imbocca il crinale sbagòliato e blocandosi nel peggio.....si sbilancia e cade sul lato destro io che mi ero fermato prima a farre delle foto vedo la moto di Walter sdraiata sul lato destro con le ruote all'aria e Walter aterra...E' dolorante e cercando di aiutarlo ad alzarsi ha forti dolori ad una gamba ed al fianco.......per fortuna....dopo un bel quarto d'ora di schianto si comincia a riprendere.....naturalmente questo ha provato lui e tutti noi psicologicamente...e' stato questo che non c'ha fatto piu' sopportare le coglionetta di wu.....ma giustamente a casa non lo sapeva nessuno....Ci riprendiamo e ricominciamo la strada per david garrejia,in effetti la cosa migliore dopo essere caduti da cavallo e risalirci subito...Arrivati al monastero .........e' molto bello,hanno sfruttato una serie di caverne naturali costruendoci attorno iol monastero.Scopriamo pure che c'e' pure un'altra strada per ritornare a Tbilisi,asfaltata...piu' o meno ,ma piu' confirtevole....ultima sera ...domani baku...
Giovedi 23 Siamo partiti eccitatissimi,gia' ci vedavamo la sera a Baku a sorseggiare qualcosa sul Caspio... ma non sempre tutte le ciambelle escono col bucoArriviamo al confine ed usciamo agevolmente dalla Georgia .Fa molto caldo,Davide e' il primo che si avvicina all'addetto azero.Gesticola e mi chiede di avvicinarmi,parla solo inglese.Mi domanda:dove siete diretti?a Baku rispondo io,e poi? in Iran o Russia? ed io magari.No poi ritorniamo in georgia.No non puoi entrare,il visto e' un visto di transito,significa che si puo' entrare da una parte ed uscire dall'altra avendo solo 72 ore.Rimango come un "cacchio"ne,ci guardiamo l'uno con l'altro,per farmi capire bene mi fa un disegno.telefoniamo all'ambasciata italianaa Baku che ci sconsilghia di forzare la situazione...telefoniamo a quella azera a Tbikisiche riuscirebbe a farci avere il visto in non meno di 15 gg.A questo punto invece di rischiare di entrare in un paese da cui non saremmo riusciti ad uscire se non smazzettando a destra e sinistra decidiamo di non perdere tempo e ci dirigiamo verso l'Armenia.Entriamo velocemente e stipuliamo un'assicurazione ,13€.Puntiamo su yerevan.Appena entrati nel paese ci fermiamo con Pietro a fare delle foto ad un cartello e si ferma una volante della polizia...vogliono solo farsi delle foto con le moto e noi costringiamo loro a farsi le foto con noi.Un abbraccio ed un saluto...welcome in armenia.Lastrada e' bellissimdal punto di vista paesaggistico,ma e' in pessime condizioni,successioni di buche da far paura,al punto che il varadero slabbra il cerchio ant.Comunque la gomma tierne la pressione.facciamo un bel valico a 2200 mt con te,mperatura di poco superiore ai 10 gradi.Arriviamo a yerevan ed impiegheremo ben 4 ore per trovare uba sistemazione.....un boccone e a nanna.
venerdi 24 oggi ci alziamo tardi,siamo stanchi e con colta calma ci dedichiamo alla visita della citta'.La posizione centrale dell'hotel ci aiuta,visitiamo le famose distillerie Ararat...oggi,con mente piu' rilassata la citta' sembra piu' carina rispetto a ieri sera...
sabato 25 oggi facciamo i turisti con la moto.Abbiamo deciso di tenere come base yerevan e di spostarci con le moto scariche.Ci dirigiamo verso il monastero di Kor Virap.Si trova sul confine con la Turchia e ha come sfondo il monte Ararat.Molto bello, ma molta gente ,soprattutto scolaresche in visita.Qui e' stato imprigionato San Gregorio in un pozzo profondo dove e' stato chiuso per ben 7 anni. Poi ci siamo diretti verso il monastero di noravank .La strada e' bellissima,sale lungo una gola profonda e scollina dopo delle curve raccordate gustose.Dopo aver scollinato arriviamo in una zona dedicata alla vinicultura,per strada banchettini con venditori di vino sfuso in bottiglie di plastica dall'igiene dubbia.....Trociamo la freccia con l'indicazione per Noravank.La strada si infila in una profonda spaccatura,molto stretta che dopo poco fa apparire il monasterio in tutta la sua bellezza.Dopo le foto decidiamo di mangiare qualcosa...un po' di relax e ripartiamo per rientrare a yerevan.costeggiamo il lago di Sevan....il tempo peggiora,vento e freddo...
Domenica 26 Oggi si comincia a tornare a casa;partiamo da Yerevan verso il monastero di Gherard,molto simile agli altri,ma con una location che vale la pena.C'e' molta gente,oggi e' domenica ed anche questo posto e' molto venerato.Compriamo anche un pane ad una bancarella...scopriremo poi che e' un dolce buonissimo pieno di noci.Dopo la visita ci mettiamo in moto e puntiamo verso la Georgia.Come al solito mi attardo e vengo fermato da una volante della polizia; mi appresto a rogliermi i guanti per prendere i documenti,ma il poliziotto vuole solo augurarmi un benvenuto in Armenia.La strada non e' bella,un po' dissestata,e attraversiamo il confine con la Georgia puntando verso Akhalakie,dove google map mi riporta un transito per la Turchia.Purtroppo c'e' un chek-in con dei militari che ci informano che non c'e' la strada....dobbiamo puntare su Akalsikie,facciamo una strada bellissima,con un ottimo asfalto,mucche a parte,e con delle belle rovine a fare da contorno.Arriviamo tardi al confine con la Turchia,lo attraversiamo lo stesso e ci troviamo col buio a percorrere la strada per Kars in pieno Kurdistan.Le varie caserme fanno capire un po' la situazione.la strada e' a circa 2000 metri e ci sono 5 gradi.Arriviamo ad Ardahan,troviamo l'albergo ed un kebab caldo.....dopo 14 ore di moto ci puo' stare....bentornati in Turchia....
lunedi 27 maggio Partiamo tardi,siamo un po' stanchini,la giornata e' bellissima,la strada fantastica,caanyon intervallati da pianure a perdita d'occhio.....Arriviamo a Sivas in serata....ceniamo con una pessima pizza...
martedi 28 Partenza da Sivas ad Ankara,la strada e' bella e cerchiamo di mantenere un buon ritmo...gli ultimi giorni siamo sempre partiti tardi ed arrivati col buio.....Oggi invece siamo partiti bene ,ma la catena del varadero ci attarda....ormai e' arrivata e speriamo di trovare qualcosa ad Ankara.davide becca un'altra multa per eccesso di velocita' ,ben 11 km orari in piu'.....Walter e Pietro vanno avanti mentre io mi fermo con Davide.ripartiamo dopo circa 20 minuti ma probabilmente gli altri sono riusciti a mantenere un npasso molto costante...riusciremo a beccarli dopo qualche ora.nel frattempo ci ferma la polizia chiedendoci un po' di cose sulviaggio,e il poliziotto e' un motociclista,ha un honda varadero...avrebbe fatto la felicita' di Pietro.
Ci offre un caffe'... foto di rito e via,riprendiamo la strada....Arrivati ad Ankara ci dirigiamo verso un officina honda,purtroppo honda hauto ,non moto,ma li' vicino c'e' una concessionaria moto... sara' la nostra salvezza.Si prende in carico la moto di Pietro risolvendo il problema alla catena e ci trova un hotel in ottima posizione... questa sera cena di pesce per me e davide,eravamo entrati convinti di mangiare un kebab,Pietro e Walter burger king...
mercoledi 29 Oggi in giro per Ankara.Non mi piace , citta' moderna,palazzoni ,traffico .....ci dirigiamo verso l'unica cosa che merita un'occhiata.la cittadella.Ci facciamo una bella scarpinata e ci perdiamo in un dedalo di viuzze della citta vecchia....niente di che,ma una volta che c'eravamo......nel pomeriggio rientriamo in hotel per riposarci e ceniamo li' vicino.....
giovedi 30 Ci spariamo velocemente i 480 km che ci separano da istanbul...la giornata e' calda ,ce ne accorgiamo non solo noi ma soprattutto le nostre bmw...temperature alle stelle che ci costringono a fermarci per fare respirare i motori....un tizio con uno scooter ci porta ad un hotel a sultanamet...in pieno centro,hotel and.....ci sistemiamo e ci facciamo un giretto e poi cena turca,ottima...
venerdi 31 Oggi in giro per Istanbula vedere qualche cosa che ci era sfuggita negli altri viaggi.la mattina abbiamo fatto un po' di regali al gran bazar,poi walter e Pietro sono andati a vedere l'Aiasofia e le cisterne romane ,mentre io e davide siamo andati al bazar delle spezie.Se odiate le spezie e gli odori pungenti evitatelo,e' una tempesta olfattiva per il vostro naso....usciti da li', a parte che tutt'attorno e' un brulicare di negozi di qualsiasi cosa ,visitiamo la moschea nuova,per modo di dire,ha 400 anni.usciti da li' vediamo dei traghetti che fanno il giro del bosforo,ne sta partendo uno...saltiamo al volo e ce ne andiamo in giro per un'ora...piu' che altro una buona idea per rilassarsi.Al ritorno rientriamo in hotel perdendoci per delle viuzze attorno al gran bazar....spremuta di melograno con foto delle tipe...riposino e cena turca.....domani si va a Meteora...
sabato 1 giugno Partiamo presto da istanbul terrorizzati dal traffico.Riusciamo ad uscire senza problemi,forse perche' e' sabato o forse perche' e' presto.....usciamo dalla Turchia ed entriamo in Grecia.....nel pomeriggio siamo a kalambaka,citta' di riferimento per vedere i monasteri.Hotel economico,35 € per due e cena greca con mussaka e suvlaki...
domenica 2 svegliati dalla pioggia,poi il tempo migliora rapidamente e con molta calma andiamo a visitare i monasteri.A meteora ci sono 6 monasteri visitabili,ma ce ne consigliano 3.Ci sono molti turisti,greci soprattutto.la strada compoie un anello di 12 chilometri che si apre e chiude a kalambaka.i monasteri si ergono maestosi su queste formazioni rocciose frutto dell'erosione degli agenti atmoserici nell'arco di milioni di anni.I primi insediamenti eran di asceti che si rifugiavano in grotte lungo le pareti,poi sono stati costruiti i monastri in posti tali da renderli al sicuro dall'attaco dei Turchi.I turisti sono molt maleducati,rumorosi e la cosa piu' grave e' che sono proprio i greci a fare casino.......pranziamo e ci facciamo gli ultimi 190 km che ci separano da igoumenitsa.....si torna a casa....al porto di igoumenitsa facciamo fuori parte della razione K: suppressata e pane e della feta ,giusto per non aver nostalgia della grecia.Ci imbarchiamo alle 01.00 e non avendo cabina mandiamo il sergente Screnci a risolvere la questione.Ci trovano una cabina e riusciamo a riposare.....alle 9 passate siamo i italia....alle 14.30 arriviamo a Soverato...
ora qualche considerazione personale...
E' vero che si era parlato tanto di questo viaggio con meta baku e l'Azerbajian... ma una serie di eventi,la storia dei visti,la caduta di Walter,la catena di Pietro,le normali tensioni e la coglionetta soveratese con conseguente silenzio stampa hanno realizzato la, diciamo, colonna sonora ad un tour per assurdo noioso,nel caso tutto fosse filato liscio. E' stato un bel viaggio,un grande viaggio.i posti piu belli di quello che pensavo e la gente ancora di piu'.Sono partito col presentimento che questo viaggio fosse stato segnato da qualcosa,ed ancora adesso ,stupidamente ,lo credo...ma questo mi ha condizionato,e forse non solo a me... E' stato un viaggio di confronto con la gente del posto,piu' degli altri anni... mi rimarranno negli occhi le facce dei georgiani che abitano i villaggi di montagna tra batumi ed Akalsiki,increduli al passaggio delle nostre moto piu' che di noi....i bimbi che non vedevano l'ora di salire sulle moto per farsi fare le foto dai loro genitori,le belle donne di Tbilisi , e la cordialita' della polizia armena.....la faccia di davide nelle sue istantanee da tapatalk davanti ad ogni monastero... Claudio docet...e forest gump Pietro,che ogni cosa che si vedeva doveva essere raggiunta... la conferma di Walter ,che e' il piu' grande di tutti ,in tutti i sensi,chissa come avrebbe reagito un altro al suo posto ... il non aver litigato ,o quasi,ad alta voce con nessuno... e la contentezza di Walter appena arrivati allo svincolo di Soverato mi ha fatto capire ch comunque sia tutto e' andato bene... Ho un solo rammarico... aver lasciato un azero da solo a bere un chai sul caspio e non aver potuto onorare l'appuntamento con lui e con il suo te...
grazie leoni