Ho trovato qualcosa sulla Basilicata :
Sette sorgenti di acqua minerale nascoste nelle montagne appenniniche. Strade tortuose in ottime condizione. Il Parco del Pollino e la cucina locale. Volete fare un giro?
La Basilicata è una terra tranquilla e riservata, incastonata tra due mari, il Tirreno e lo Ionio, con splendidi boschi e strade sinuose.
Ben il 70% del suo territorio disseminato di montagne.
Tra i monti disabitati e poco trafficati, curva dopo curva, scorre un paesaggio suggestivo, per alcuni versi aspro e dirupato. L’ideale per un rapporto intimo e personale con la propria moto.
La SS 19 è deserta. Con lo sguardo si segue le parabole disegnate dalla linea bianca. Non serve andare veloci per divertirsi, basta abbandonarsi ai continui cambi di direzione, lasciandosi andare, ondeggiando tra le curve e accompagnando con il corpo una strada splendida e in ottime condizioni.
Ci lasciamo alle spalle Morano Calabro, un piccolo comune calabrese al confine con la Basilicata, una distesa di case bianche raggruppate lungo il fianco di una montagna, dalla cima fino al fondo valle. Un paesino davvero molto caratteristico che è stato l’inizio di questo viaggio.
Oltrepassiamo Lauria, ma non proseguiamo verso Lagonegro. Proprio sotto un cavalcavia dell’autostrada imbocchiamo una piccola strada in direzione Moliterno. Lungo il percorso sono pochissime le abitazioni che incontriamo, solo qualche piccola casetta isolata.
Ancora qualche chilometro per aggirare il Monte Sirino e ci troviamo nel centro di Moliterno, un piccolo paesino arroccato dove ci si può fermare per un panino e una birra !!!
Molte curve dopo ci si può fermare di nuovo per ammirare la splendida vista che si ha da Marsicovetere, paese tra più alti della regione coi suoi 1.037 metri
La strada è a tornanti veloci che portano tra i monti. Pascoli verdi e una vista splendida a nord sul monte Vulturino (1.836 metri), mentre da nord-ovest a sud-est si apre sull’alta Valle dell’Agri e sui monti della Maddalena fino ai monti di Lagonegro e del Sirino.
Una delle attrattive di questo viaggio è il tour tra le sorgenti di acqua minerale che sgorgano nei pressi del Monte Vulture, nella Basilicata settentrionale.
A Marsicovetere possiamo assaporare il “Visciolo”, tra le poche acque ancora a captazione naturale, cioè “prelevata” naturalmente dal suolo.
Dopo di che ci mettiamo alla volta di Calvello, su una strada deserta. Lungo il percorso, che si snoda tra gli splendidi faggi del Monte Volturino.
Imboccata la SS 93 il viaggio prosegue tranquillo, senza traffico, su una strada che ha meno curve rispetto al tratto precedente, ma che è ugualmente piacevole da percorrere.
Manca ormai poco a Rionero in Vulture, ultima tappa dell'itinerario.
Il monte Vulture fa da sfondo alle due colline sulle quali si estende gran parte della cittadella, famosa per la produzione dell’Aglianico del Vulture, rinomato nettare rosso, vino tradizionale del paese, ma altrettanto famosa soprattutto per l’acqua.
Infatti, proprio nei pressi del Monte Vulture ci sono ben sette sorgenti di acque minerali ed alcune fonti si trovano proprio a Rionero .
Che ve ne pare ??? Fà al caso nostro ???
Specie per chi ha come moto le "regine del turismo" .
Vero Dottore ???
;)