Motoclub Leoni di Calabria
Generale => Come iscrivere la moto al registro storico => Topic started by: rocco1162 on 09 January 2015, 19:43:50 PM
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Salve soci,volevo sollevare l'attenzione sull' argomento bollo che come saprete da quest'anno non sarà più agevolato per i mezzi inferiori ai 30 anni di vita.Propongo un incontro tra i possessori di moto storiche per discutere del problema ed eventualmente sulle azioni da intraprendere per far rispettare i nostri diritti,altri MC di altre regioni hanno sollevato il problema riuscendo ad ottenere risultati più o meno soddisfacenti.grazie dell' attenzione attendo indicazioni dal direttivo.saluti.
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BELLA IDEA
INCONTRIAMOCI E VEDIAMO IL DA FARSI.....MAGARI CON ALTRI MC DELLA ZONA....
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Mandiamo il nostro presidente da Renzi
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Panda l'idea di base sarebbe quella,il problema sono le tempistiche...il 14 del mese ci sarà un dibattito parlamentare al quale interverranno le regioni per discutere anche di questo,l'ideale sarebbe far pervenire prima di questa data una relazione alla Regione Calabria,se si potessero avvertire membri di altri MC interessati all' iniziativa senza dubbio saremmo più considerati...
Segretario mi offro volontario per andare da renzi però mi serve un membro del direttivo,possibilmente equipaggiato di moto seria, ad accompagnarmi...
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P.S.
Se si potesse spostare la discussione nell' indice non sarebbe male...
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Se non riusciamo per tempo ad incontrarci credo che basti anche una mail al coni di taurianova (sede regionale Fmi) la quale dovrà girarla a Roma. È un'idea.
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Sarebbe un'idea Pietro,comunque a prescindere preferirei incontrarci qualora fosse possibile per discutere e confrontarci...detto questo i gentilissimi signori che si occuperanno della faccenda dovrebbero esser codesti...
http://www.regione.calabria.it/dipartimentobilancio/index.php?option=com_content&task=view&id=20&Itemid=29
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Bollo per le moto di venti anni
Diversa la situazione regione per regione
Roma, 09/01/2015
E' importante informare tutti i possessori di una moto storica di venti anni, in procinto di pagare il bollo, che la situazione si presenta differente regione per regione. La FMI consiglia dunque, prima di procedere al pagamento della tassa di proprietà, come stabilito dalla Legge di Stabilità 2015, di attendere ancora qualche giorno e di consultare gli uffici regionali per ricevere istruzioni corrette. Al momento soltanto la Regione Lombardia ha diffuso l'intendimento (comunque non ancora ufficiale) di mantenere la tassa di circolazione forfetaria per un veicolo iscritto ad un registro storico, a patto però che esso non sia l'unico mezzo posseduto e quindi di utilizzo quotidiano.Ecco quindi l'esempio di una regione che si discosta dalla legge nazionale. Questo è possibile perché la tassa automobilistica è di competenza regionale. La FMI sta prendendo contatti con le singole amministrazioni per capire come orientare gli utenti e - ovviamente – per sensibilizzare gli assessori, ove possibile, a mantenere la tassa di circolazione.
Come è noto, il 22 dicembre 2014 il Parlamento ha abolito per i mezzi tra i venti ed i trenta anni la tassa di circolazione forfetaria agevolata, reintroducendo la tassa di proprietà che quindi è dovuta anche se i mezzi non sono circolanti. Un provvedimento davvero poco "amico" degli amanti dei veicoli storici e poco sensibile alla storia e alla cultura motoristica italiana, che la FMI ha tentato in ogni modo di contrastare, attraverso la presentazione di emendamenti contrari all'iniziativa, alla Camera e al Senato. Il Governo tuttavia, ponendo la fiducia sull'intera Legge di Stabilità e dunque evitando che venisse votata articolo per articolo, non ha permesso di cancellare questa iniziativa.
Abbiamo peraltro più volte fatto presente come le previsioni di guadagno di 78,5 milioni di euro dalla reintroduzione della tassa di proprietà per i mezzi tra i venti ed i trenta anni risultino assolutamente non rispondenti alla realtà, in quanto, essendo la tassa di competenza regionale non è possibile calcolare l'effettivo numero di mezzi soggetti al pagamento su tutto il territorio ed inoltre, come testimoniano le numerosissime comunicazioni di protesta che riceviamo quotidianamente, saranno molti, moltissimi coloro che, non potendo fare fronte alla tassa di proprietà, manderanno alla rottamazione i propri mezzi, oppure li venderanno all'estero in paesi dove la cultura storica motoristica è più viva e non penalizzata dalle istituzioni.
Negli ultimi anni, a seguito dell'introduzione della tassa di circolazione forfetaria (di 10,33 euro circa per le moto) con l'articolo 63 della legge 342/2000, molte persone hanno finalmente potuto coltivare la loro passione, conservando in garage anche più di una moto, contando sul fatto che il bollo andava pagato solo se il veicolo circolava. Ciò ha permesso la ricostruzione di un patrimonio storico e culturale di cui la FMI va fiera e che oggi rischia nuovamente la dispersione. Senza contare che molti appassionati si sentono traditi dal proprio Stato che nel 2000, con la precedente legge, li ha incoraggiati alla conservazione agevolandoli nella tassazione, ed oggi invece li penalizza. Ricordiamo che la tassa di circolazione forfetaria resta in vigore per i mezzi al compimento del trentesimo anno di età.
Infine è importante chiarire che le novità attengono esclusivamente al bollo, mentre per tutto ciò che riguarda le agevolazioni assicurative e le norme sulla circolazione, è in vigore l'articolo 60 del Codice della Strada, che stabilisce che un mezzo è da considerarsi di interesse storico e collezionistico al compimento del ventesimo anno di età, se esso viene iscritto ad un registro storico.
Clicca qui per scaricare il comunicato in word
Ufficio Stampa FMI
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Visto che la Fmi non è riuscita ad evitare l'abolizione del bollo agevolato per le ventenni iscritte, dovrebbe agire sulle singole amministrazioni regionali. Nel comunicato su riprodotto, dice che lo sta facendo. Per la Regione Calabria, con quali atti e/o attività? Vista la nutrita presenza nella Regione di Mc accreditati non sarebbe male chiedere espressamente cosa sta facendo. Non vorrei che la Calabria fosse dimenticata.....come lo fu per le assicurazioni "vintage" di un paio di anni fa!
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Perfetto Breve,La mia intenzione é principalmente questa,cercare di capire qua l'é l'intenzione della federazione calabrese ed evitare che finisca tutto a tarallucci e vino...
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La federazione calabrese se ne frega ....pensiero personale visto che ha indetto una riunione dei presidenti di mc calabresi in data 15 gennaio ........quindi dopo la scadenza
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che strana casualità...mi auguro di riuscire ad incontrarci prima,qualora non fosse possibile spero che porterai all'attenzione degli altri presidenti la questione.
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Così facendo, la stessa Fmi corre il rischio di estinguersi. È questo l'obiettivo?
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Per quanto mi riguarda, se dobbiamo organizzare un incontro, la prima data disponibile per me è venerdì 23.
Sono fuori regione per tutte e 2 le settimane.
Un saluto
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Grazie della disponibilità Eolo,attendo di capire cosa emergerà dall' incontro di domani tra i presidentissimi...dopodiché possiamo incontrarci quando è dove volete
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Riteniamo opportuno aggiornare gli utenti su come le diverse regioni hanno reagito alla Legge di stabilità 2015 che ha tolto le agevolazioni sul bollo per i mezzi di venti anni, reintroducendo per essi la tassa di proprietà, da pagare quindi obbligatoriamente anche se il mezzo non è circolante, spesso con tariffe molto alte nelle regioni che differenziano il pagamento a seconda della classe inquinante del mezzo. Ricordiamo inoltre che la situazione è ancora in divenire e che ulteriori modifiche potrebbero arrivare anche nei prossimi giorni.
Iniziamo con il dire che, in linea con la legge nazionale, tutte le regioni hanno mantenuto la tassa di circolazione forfettaria (di importo variabile da 10,33 a 20 euro) per le moto di trenta anni.
Hanno invece mantenuto la tassa di circolazione per le moto tra i 20 ed i 30 anni la Provincia di Bolzano, l'Emilia Romagna, la Lombardia, la Toscana (con tassa di proprietà) e, probabilmente, il Veneto. In realtà per quest'ultima regione non abbiamo una notizia ufficiale, ma vi è stato l'annuncio da parte dell'Assessore al Bilancio, Roberto Ciambetti di voler continuare ad applicare il bollo agevolato.
Hanno già comunicato sui rispettivi siti l'abolizione del bollo forfettario per le moto di venti anni Abruzzo, Calabria, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Provincia di Trento, Umbria e Valle d'Aosta. Non si conosce ancora la posizione di Basilicata (per la quale ci sarebbe l'intendimento di dividere gli importi a seconda della cilindrata), Campania e Piemonte.
Per quanto riguarda Friuli Venezia Giulia, Sardegna e Sicilia invece, per le quali il tributo è erariale, l'Agenzia delle Entrate non si è ancora espressa, ma tutto lascia pensare che le tre regioni applicheranno la legge di Stabilità.
Ricordiamo che la situazione può ancora mutare, in quanto sono in corso contatti tra la FMI e tutti gli assessorati regionali, al fine di chiarire la situazione e - se possibile - orientarli a mantenere l'agevolazione. E' nostra convinzione infatti che l'applicazione della legge di Stabilità, piuttosto che incrementare le entrate regionali, porterà alla scomparsa di tanti veicoli finora conservati. Il Lazio ha fissato la scadenza del 2 febbraio 2015 per il pagamento della tassa di proprietà per i mezzi di venti anni.
Infine, chiariamo che la Legge di Stabilità, riconoscendo l'esenzione dal bollo per le moto di trenta anni, ha applicato un criterio di selezione valido esclusivamente ai fini fiscali.
Le norme che regolano la circolazione dei mezzi di interesse storico e collezionistico fanno tutte capo all'articolo 60 del Nuovo Codice della Strada, che stabilisce che un veicolo è riconosciuto di interesse storico e collezionistico al compimento del ventesimo anno di età se viene iscritto ad un Registro Storico.
Di seguito, le agevolazioni derivanti dall'iscrizione al Registro Storico FMI:
-Vantaggi assicurativi
-Pratiche per la reimmatricolazione
-Possibilità di circolare nei centri storici (ove consentito dai Comuni)
-Possibilità di tenere le luci spente durante la marcia diurna
-Revisione agevolata (secondo quanto previsto al momento dell'immatricolazione
-Possibilità di viaggiare con equipaggiamento originale, senza montare dispositivi di sicurezza non previsti al momento dell'immatricolazione.
PAGAREEEEEEEEE
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http://www.automoto.it/news/auto-storiche-pattuglia-dell-asi-in-azione-governo-pronto-a-rivedere-la-posizione-sul-bollo.html
aah :1rolleyes:... se non ci fosse l'ASI con i suoi soci politici , bisognerebbe inventarla!! :1evil: :1evil: :1evil: