FEDERAZIONE MOTOCICLISTICA ITALIANA
COMITATO REGIONALE DELLA CALABRIA
Taurianova 07. 07. 2009
Egr. Sig. Direttore Responsabile
della Gazzetta del Sud
MESSINA
In qualità di Presidente del Comitato Regionale della Calabria della Federazione Motociclistica Italiana, sono costretto ad esternare il nostro profondo disappunto per le gravi insinuazioni pubblicate dal suo giornale in una corrispondenza pubblicata il . 5. u.s. , a firma di Alessandro Amodio , intitolata “ Fagnano C. Paura per danni all’ambiente RADUNO DI CENTAURI NEL PARCO NATURALE RIFONDAZIONE INSORGE.” e con la quale è stata fatta cassa di risonanza a basse speculazioni di chiara derivazione politica espressione di un confronto cittadino che, per quanto acceso – non può e non deve essere fatto utilizzando come alibi e capro espiatorio le attività di promozione del territorio che attraverso iniziative di carattere mototuristico vengono svolte dalla Federazione Motociclistica Italiana. Ente morale, questo, al quale appartiene anche il Motoclub “I Lupi in sella “ di Fagnano Castello che , per il lavoro svolto avrebbero meritato da tutte le forze politiche e – credo – soprattutto da quelle dell’opposizione – applausi a scena aperta.
IL Motoclub Fagnano Castello infatti ha ripulito da pietre, erbe, sabbia e ghiaia , spazzatura altre scorie ben 18 KM di strada. Ha ripulito da erbe e rovi il piazzale dell’Ostello –luogo di concentrazione dei radunisti, ha curato in maniera maniacale la raccolta di qualsiasi possibile rifiuto derivato dalla presenza di circa 500 centauri.
Ma oltre a questo, il motoraduno ha rivitalizzato - purtroppo solo per due giorni – il Monte Caloria, località bellissima ma crediamo sfruttata poco e male - e certamente non per eccessivo rispetto dell’ambiente ma , semmai , - nel corso degli anni , per scarsa programmazione e pianificazione di un piano di ricettività alberghiere e di promozione turistica ( come documentano la non utlizzazione delle strutture ricettive e il loro danneggiamento ad opera di ignoti ( attesa la asportazione di sanitari e perfino dei pavimenti ) La difesa dell’ambiente e la promozione del territorio camminano di pari passo. L’esponente politico che ha attaccato l’iniziativa, ha perso una bella occasione non tanto per stare zitto, ma semmai per parlare di promozione del territorio in termini di positività. Scagliando strali su chi quel territorio - con i fatti ha dimostrato di amarlo, proteggerlo, curarlo e offrirlo alla fruizione di persone civilissime - che hanno la sola colpa di camminare in moto ha dimostrato una pochezza e meschinità politica allucinanti e purtroppo – nel concetto di pochezza e meschinità politica – mi trovo costretto a ricomprendere chi nel contesto del suo giornale ha scritto quella nota e chi l’ha pubblicata senza poi curarsi di verificare che - danni certamente non ve ne sono stati ma semmai solo benefici e grandissimo senso di civiltà , responsabilità e di rispetto per l’ambiente.Gli unici danni , in termini di immagine – dall’articolo suddetto li lamenta la Nostra Federazione, fatta passare alla stregua di un’orda di bikers selvaggi. Su questo – salva l’ipotesi di immediata pubblicazione della presente nota – riserviamo di chiedere tutela nelle competenti sedi giudiziarie.Per il resto – al suo articolista – che nessuno ha visto fisicamente al motoraduno - diciamo che è stata una manifestazione magnifica in un luogo incantevole con tantissimi civilissimi centauri che da ogni angolo dell’Italia hanno conosciuto un angolo di Calabria ricco di fascino e di poesia .Il prossimo anno ci auguriamo un migliore obiettività da parte del Suo Giornale e ai politici di Fagnano formuliamo solo l’invito a essere propositivi e sinergici nel promuovere le bellezze del loro territorio per far si che il flusso turistico aumenti, le strutture esistenti divengano una voce di economia vitale e non potenziale e il concetto di difesa e di promozione del territorio non siano alibi per forme di lotta politica in verità miopi e non costruttive.
Avv. Luigi Mamone
Presidente del Comitato Regionale FMI della Calabria