Topic: tutti lo vogliono  (Read 1946 times)


panda

  • Guest
« on: 26 February 2014, 17:42:30 PM »
e chi non ce l'ha lo desidera  :1laugh: :1laugh:



 
Siamo abbastanza abituati a vedere special di ogni tipo, comprese quelle trasformate tanto in profondità da perdere quasi ogni somiglianza con il modello da cui partivano. E' raro, però, imbattersi in "strane" che alla prima occhiata - distratta, certo - sembrano proprio un altro modello di moto. Poi il cervello segnala qualcosa che non torna, si guarda meglio e si inizia piano piano a capire - è stato esattamente il caso di questa Yamaha XTZ 750 SuperTénéré del 1992, in cui è stato il simbolo dei tre diapason ad innescare la... seconda visione.

 

Il proprietario ha lavorato quasi esclusivamente sull'estetica, modernizzando non poco la SuperTénéré con più di un richiamo alla regina delle maxitrail, la BMW R1200GS da cui provengono - evidentemente - il becco e buona parte delle sovrastrutture nonostante il faro resti quello, simmetrico, della maxienduro Yamaha di fine anni 80. Le protezioni in tubi d'acciaio salvaguardano le preziose carenature in caso di malaugurata scivolata.
http://www.moto.it/news/le-strane-di-moto-it-yamaha-supertenere-gs.html


Supertenerè   06
La Yamaha SuperTénéré originale
Non manca qualche tocco funzionale per rendere la moto più versatile: le valige GIVI (che richiamano nella finitura l'alluminio delle tipiche unità inventate dai granturisti entrofuori tedeschi) offrono tanta capacità di carico e completano il look da granturistica, mentre la derivazione 12v consente di alimentare il navigatore. Modifiche di poco conto insomma, che però hanno un loro senso e soprattutto non fanno sudare freddo il proprietario alla vista di una qualunque pattuglia: il fatto che anche i fari restino di serie mette al riparo da quasi qualunque obiezione possa essere mossa dalle forze dell'ordine.

pietrovaradero

  • Guest
« Reply #1 on: 26 February 2014, 19:13:52 PM »
E soprattutto il proprietario sarà sereno e tranquillo sull'affidabilità