Topic: proposta futura: Mototour “Rossano Bizantina”  (Read 1462 times)


Offline king

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« on: 06 March 2014, 12:27:11 PM »
Gentile Presidente,

la nostra società gestisce in Rossano Calabro un rinomato ristorante sito nel più ampio complesso turistico dell’Acquapark  Odissea 2000. Da sempre, noi soci, siamo accomunati con Lei e con gli iscritti del suo club dalla stessa passione per le moto. Abbiamo così pensato, nella speranza di farLe cosa gradita, di organizzare, per associazioni come la Sua, dei tours turistici/gastronomici della durata di uno o due giorni da realizzare nei fine settimana.

In allegato troverà i dettagli degli itinerari che insieme agli amici del locale Club abbiamo studiato per tutti voi.

Come potrà vedere, abbiamo pensato proprio a tutto. Infatti,  arrivati al punto di partenza del Tour, sarete accompagnati, per tutta la durata del giro, da uno o più membri del locale Club che vi guiderà sui percorsi stabiliti e vi accompagnerà nella visita dei siti scelti dove troverete delle cortesissime guide che ve ne illustreranno la storia.

In caso di pernottamento per tours della durata di due giorni, Sarete accolti presso Hotel convenzionati muniti di idonei parcheggi riservati ai vostri mezzi e di ogni altro confort idoneo a rendere il più piacevole possibile il vostro soggiorno.

Avrete la possibilità, grazie alla nostra cucina, di assaggiare le specialità culinarie del posto preparate con cura, attenzione e sapienza, come la nostra tradizione impone.

Contattandoci potrete strutturare insieme a noi itinerari diversi per soddisfare in pieno le vostre esigenze e conoscere i costi per ciascun partecipante che abbiamo cercato di contenere al massimo.

Nella speranza di averLa presto nostro ospite insieme ai suoi iscritti, gradisca, intanto, i nostri più cordiali saluti.

                Ristorante

       Il Ritrovo delle Ninfe

Località Zolfara – Rossano (CS)

  C/o Acquapark Odissea 2000

           Tel. 0983 - 569336


Mototour  “Rossano Bizantina”
Rossano   trae   il   suo   nome   dal   greco   "rusion"   (che   salva)   e "acron" (promontorio, altura) da cui derivano le versioni medioevali “Ruskia” o “Ruskiané” o “Rusiànon”; dal nome della famiglia romana alla quale potrebbe essere stato affidato il governo del “Castrum” e che avrebbe dato il nome di “Roscianum” al centro urbano. Si presume sia stato fondato dagli Enotri intorno al XI secolo a.C.,passò sotto il control- lo magno-greco (VII-II secolo a.C.) e successivamente divenne l'avam- posto romano nel controllo della Piana di Sibari e nell'infruttuoso tentati- vo di conquista dei territori montuosi della Sila, allora occupati dai Bru- zi. Nel II sec. l'imperatore Adriano vi costruì un porto capace di accogliere 300 navi. Tra il 540 ed il 1059 Rossano visse una fase di grande splendore sociale, artistico e culturale sotto il dominio dei Bizantini: la sua posizione strategica la rese appettibile meta di conquista da parte di numerosi invasori (Visigoti, Longobardi, Saraceni) ma non fu mai espu- gnata. Importante centro politico-amministrativo dell'Impero di Bisanzio, in qualità di centro militare nel 951-952 fu sede dello Stratego e si gua- dagnò il titolo, ancor oggi in uso, de "La Bizantina". Le numerose testi- monianze artistiche ed architettoniche di quel periodo le valsero inoltre l'appellativo di "Ravenna del Sud".

Nei secoli successivi passò prima sotto il dominio dei Normanni (1059 –1190) e poi degli Svevi (1190 - 1266) conservandosi città regia e quindi libera università, fino alla politica di infeudazione seguita dagli Angioini (1266 - 1442), e poi dagli Aragonesi (1442 – 1504) e dagli Spagnoli (1504 - 1714), quindi proseguita sotto il viceregno austriaco (1714 – 1738) e con i Borbone (1738 – 1860). Ne furono feudatarie le famiglie Ruffo, Marzano, Sforza di Milano, Aldobrandini e per ultimi i Borghese di Roma, per successione di Olimpia Aldobrandini principessa di Rossa- no, e vi rimasero tali fino alla fine della feudalità (1806 nel Regno di Napoli ); Bona Sforza d'Aragona, Regina di Polonia e Granduchessa di Lituania, dal 1524, in successione di sua madre Isabella, fu anche Princi- pessa di Rossano e Duchessa di Bari.

Arrampicandoci su un per una strada asfaltata fatta di curve, controcurve e tornanti, arriveremo al L'Abbazia di Santa Maria del Patire fu fondata intorno al 1095 dal monaco e sacerdote Bartolomeo di Simeri, con l'ausilio di alcuni ricchi normanni, e venne dedicata a "Santa Maria Nuova Odigitria", anche se è conosciuta con il nome di "Santa Maria del Patìr", o semplicemen- te "Patire" (dal greco Patèr = padre), attribuzione data come segno di devo- zione al padre fondatore. Nel 1105 il Pontefice Pasquale II gli concesse il diritto di immunità dalla giurisdizione vescovile.In epoca normanna divenne uno dei più ricchi e rinomati monasteri dell'Italia Meridionale. L'Abbazia possedeva anche una ricca biblioteca e uno scriptorium dove lavoravano monaci amanuensi per la trascrizione di antichi codici. Dal XV secolo il monastero del Patire conobbe un lungo ma inesorabile decadimento, come tutti i monasteri italo-greci, finché nel 1809 venne soppresso dai francesi.

La Cattedrale di Maria Santissima Achiropita sorge a Rossano e fu eretta nell'XI  secolo,  è  il  principale monumento architettonico della città, con pianta a tre navate e tre absidi. La chiesa è famosa per l'antica immagine della Madon- na Acheropita, ossia non dipinta da mano umana. All'interno fu ritrovato il famoso Codex Pur- pureus Rossanensis, evangelia- rio greco del V-VI secolo di origine mediorientale. E’ com- posto di 188 fogli di pergamena contenenti i Vangeli di Matteo e Marco ed una lettera di Eusebio a Carpiano. Il manoscritto, mutilo ed anoni- mo, riporta testi vergati in oro ed argento ed è impreziosito da 15 miniature che illustrano i momenti più significativi della vita e della predicazione di Gesù].Originariamente dedicato a sant'Ana- stasia,  è  il  monumento  più  antico della città ed una delle architetture bizantine meglio conservate d'Italia. Fu costruito su iniziativa di san Nilo come luogo di ritiro ascetico per i monaci eremiti che vivevano negli antichi insediamenti rupestri sotto- stanti. Si tratta di un edificio in stile bizantino con pianta a crocece .greca, caratterizzato da cinque cupole a tamburo e dall'abside, che conserva inoltre  tracce  di  un  antico  affresc della Madonna del Bambino.

Una lunga storia fatta di passione, cultura, impresa e tradizione che affonda le sue radici a Rossano, nella terra di Calabria. Antichi documenti attestano che già intorno al 1500 la famiglia Amarelli commercializzava  i  rami  sotterranei  di  una  pianta,  la  liquirizia.  Nel 1731, 
per valorizzare al massimo l'impiego di questo prodotto tipico della costa ionica,gli 

Amarelli fondarono un impianto proto- industriale,  detto  "concio",  per  l'estrazione  del  succo dalle  radici  di questa benefica pianta. Nascono cosi le liquirizie, nere, brillanti, seducenti, gioia dei bambini, ma anche, soprattutto, di adulti che amano i piaceri di una vita sana e naturale. Per raccontare questa storia davvero unica,  la  famiglia  ha  aperto  al  pubblico  il  Museo  della  liquirizia "Giorgio Amarelli" che ha ottenuto nel 2001 il "Premio Gugghenheim Impresa & Cultura" e nel 2004 le "Poste Italiane" hanno voluto riconoscere l'unicità di tale Museo, dedicandogli un francobollo della
serie "Il Patrimonio artistico e culturale italiano".
Molto interessante la visita, per scoprire fra oggetti del passato ed etichette d'epoca, un'esperienza di vita e di lavoro che si prolunga nel tempo sapendosi adeguare al suo divenire.

La Torre Sant'Angelo (XVI secolo) è un antico edificio militare fatto fortificare da Bona Sforza tra il 1543 ed il 1564, all'interno del cui complesso mercantile si trova un ottimo esempio di fondaco perfettamente conservato: Il Codex  Purpureus Rossanensis (Gregory-Aland: Σ o 042) è un manoscritto onciale greco del VI secolo, conser- vato nel Museo diocesano di Rossano e contenente un evangeliario con testi di Matteo e Marco. Deve il nome "Purpureus" al fatto che le sue pagine sono rossastre (in latino purpureus) e contiene una serie di miniature che ne fanno uno dei più antichi manoscritti miniati del Nuovo Testamento conservatisi.[1]Fu ritrovato nel 1879 all'interno della sacrestia della Cattedrale di Maria Santissima Achiro- pita di Rossano da Adolf von Harnack e pubblicato subito dopo da Oscar von Gebhardt;[2] è un evangeliario in lingua greca del 550. È composto di 188 fogli di pergamena (31x26 cm) contenenti il Vangelo secondo Matteo e il Van- gelo secondo Marco (quest'ultimo con la lacuna 16,14-20), oltre ad una lettera di Eusebio a Carpiano sulla concordan- za dei vangeli. In origine conteneva tutti e quattro i vangeli canonici, come si evince dalla prima miniatura che contie- ne i simboli dei quattro evangelisti e soprattutto dalla pre- senza delle concordanze eusebiane, e pertanto doveva con- tare circa 400 fogli. La parte scritta è vergata in maiuscola biblica onciale su due colonne.[1]

Il manoscritto riporta testi vergati in oro ed argento[3] ed è impreziosito da 14 miniature, accompagnate in calce di cartigli descrittivi, che illustrano i momenti più significati- vi della vita e della predicazione di Gesù, di cui alcune costituiscono tra le prime e più preziose rappresentazioni della figura di Pilato, raffigurato come un giudice canuto.

 Il Ristorante “Il Ritrovo delle Ninfe” è a Rossano Calabro nel più ampio complesso dell’Acquapark Odissea 2000. Dotato di ampie sale molto eleganti, il ristorante offre cucina tipica locale e nazionale. La specialità è il pesce che ogni giorno è pescato dai pescherecci della vicina flotta di Corigliano e dai pescatori locali. La struttura è dotata di un’ampia pizzeria con forno a legna e braceria.

Il luogo si presta perfettamente a ricevimenti per ogni ricorrenza (battesimi, comunioni, cresime, matrimoni, compleanni, meeting di lavoro ecc.) anche all’aperto grazie ai suoi splenditi giardini con piante secolari e al suo magnifico terrazzo che si affaccia direttamente sul mare e che può ospitare fino a 150 persone.

La struttura è dotata dello stabilimento balneare “Lido Zeus” , costituito da 300 ombrelloni, da un bar dedicato ed è fornito di tutti i conforts.

Nel periodo estivo si organizzano numerose attività di svago: tornei di calcetto; tennis; ping pong; burraco; gare con canoa; tiro con l’arco.

E’ possibile prenotare soggiorni anche di due giorni in ampie vilette unifamiliari. Sono previsti sconti per tutte le attività svolte e per l’ingresso all’Acquapark

"Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo." Lao-Tzû

pietrovaradero

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« Reply #1 on: 06 March 2014, 15:26:29 PM »
Interessante! Potremmo inserirla come uscita domenicale,  ad esempio il 04 maggio,  visto che è a calendario ma senza meta
« Last Edit: 06 March 2014, 16:56:57 PM by Bradach »

Offline Praga

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« Reply #2 on: 06 March 2014, 15:35:15 PM »
Mi piace!  :)
Saluti da Praga

Offline breve

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« Reply #3 on: 09 March 2014, 14:34:12 PM »
siamo dalle mie parti....